INDUZIONE IPNOTICA (mesmerismo, da Mesmer ):Si produce per una restrizione attentiva (stimolo fermo o a lenta scansione), tracciato EEG simile a fase ZERO del sonno.
Ipnotizzabilità e dipendenza/indipendenza dal campo.
Ingiunzione ipnotica > non fa agire contro gli impulsi profondi del soggetto (suicidio, omicidio, furto, denudamento…).

ALLUCINAZIONI POSITIVE (levitazione, antidepressione).
ALLUCINAZIONI NEGATIVE (analgesia sub-corticale e corticale o affettiva):AMNESIA SELETTIVA, IPERMNESI (entrambe agiscono sui meccanismi di recupero mnestico)
SUGGESTIONE POST-IPNOTICA > azione apparentemente “spontanea” ma comandata sotto ipnosi a distanza di ore/giorni.
Freud iniziò la terapia analitica con l’ipnosi (per poter scavare nei ricordi più arcaici).
Oggi l’ipnosi si usa di rado in psicoterapia, in combinazione con altre tecniche (Milton Erikson) o da sola (Scuola di Chertok) o con farmaci (narcoanalisi)

TECNICHE AUTO-IPNOTICHE di rilassamento, addestramento sportivo, parto indolore (Yoga, Meditazione Trascendentale, Training Autogeno, Zen)
con la dose e si divide in
> ACUTO
> CRONICO
ASSUEFAZIONE = necessità di aumento di dose per mantenere lo stesso effetto (rapida con eroina, lenta con alcohol)
> MORTE DA SOVRADDOSE (overdose)
DIPENDENZA FISIOLOGICA = stato di bisogno che si risolve assumendo la sostanza : è parallela all’assuefazione
DIPENDENZA PSICOLOGICA = disagio legato alle attese
ASTINENZA (DA SOSPENSIONE), max 3 giorni. Dopo 5 gg cessa assuefazione.
Di norma misti (fisiologici e psicologici), sono speculari agli effetti della droga.
Droghe “ammesse” e proscritte
Vino, birra, caffè e theobromina
Hashish, cocaina, oppiacei, crack, LSD, etere e vapori, colle.
Droghe alimentari (noce moscata, curcuma, capsico, garofano, etc.).
TossicodipendenzA : Risultato della convergenza delle proprietà farmacologiche delle sostanze d’abuso, della vulnerabilità psico-biologica del paziente e dell’influenza di numerosi fattori ambientali.
Ciò ha fatto della tossicodipendenza oggetto di studio e d’interesse da parte di discipline quali neuro-biologia, farmacologia, psichiatria, psicologia, antropologia culturale e sociologia.
ABUSO DI ALCOHOL
Effetto acuto. Mentre a piccole dosi l’alcool è disinibente ed euforizzante, l’ubriacatura crea annebbiamento delle idee, difficoltà a mantenere l’equilibrio, difficoltà ad articolare le parole, uno stato di intontimento e sedazione, depressione dell’umore. Con dosi particolarmente alte può avere effetti tossici acuti, con vomito, collasso e morte da blocco della conduzione nervosa.
Effetto cronico. Cirrosi epatica, neuropatie, demenza di Korsakoff, dipendenza.
Disturbi da astinenza. Delirium tremens.